Ingegneria per il settore Building & Construction

Le grandi opere contribuiscono a creare il prestigio e la reputazione di un Paese. Così è accaduto con la torre Eiffel, con il ponte Golden Gate, con il grattacielo Empire State Building. Si tratta di grandi strutture verticali che rappresentano un pericolo per la viabilità aerea a bassa quota e pertanto vanno segnalate opportunamente.

L’illuminazione è di vitale importanza.

Per garantire la massima sicurezza del passaggio degli aerei, torri, ponti, grattacieli, ma anche ciminiere industriali, torri piezometriche, o gru edili devono essere rese ben visibili attraverso la segnalazione luminosa.

«Quando un Cliente ci porta la sua sfida, i nostri ingegneri progettano la miglior soluzione di ingegneria, riuscendo a soddisfarlo con un processo collaudato con migliaia di applicazioni, realizzate in tutto il mondo.»

Soluzioni complete

Le nostre soluzioni di ingegneria includono la progettazione di tutto il sistema, la fornitura dei quadri elettrici, dei sensori crepuscolari, delle scatole di derivazione e di tutti gli accessori e, ovviamente, delle lampade di segnalazione.

Requisiti normativi

La progettazione dei nostri sistemi tiene in massima considerazione le esigenze del Cliente, senza perdere mai di vista i requisiti normativi specifici per la segnalazione degli ostacoli al volo (ICAO o altre normative nazionali).

La soluzione “giusta”

Non ci accontentiamo di fornire “un” sistema in grado di segnalare la struttura secondo le normative; di volta in volta, invece, preferiamo progettare “il” sistema giusto. Le grandi strutture verticali, infatti, hanno un grande impatto sullo skyline delle città e sui loro cittadini.

Condizioni climatiche estreme

La nostra ingegneria utilizza standard che prevedono l’utilizzo in condizioni climatiche estreme. I sistemi sono progettati per funzionare con temperature glaciali o torride, in ambiente marino, desertico e sabbioso.

Telecontrollo e monitoraggio

Conoscere in ogni momento il funzionamento del sistema, valutarne l’efficienza ed individuarne le anomalie è fondamentale. Il monitoraggio remoto con Telemetry© permette di conoscere in tempo reale lo status del sistema, i guasti, gli allarmi, le temperature.

Riduzione del costo TCO

Ingegneria efficiente significa riduzione del costo TCO, non solo attraverso la progettazione di sistemi resistenti ed affidabili che richiedono interventi minimi, ma anche attraverso lo sviluppo di funzionalità innovative per la gestione della manutenzione, come il sistema brevettato Retractable©.

Trovare soluzioni, fornire l’eccellenza.

Siamo un team di ingegneri altamente specializzato nella progettazione di soluzioni per l’illuminazione degli ostacoli al volo. Scrivici ed entra in contatto con noi.

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Normative per la segnalazione nel settore Building & Construction

Non esiste un’unica normativa per la definizione dei requisiti minimi obbligatori in materia di progettazione e installazione di sistemi di segnalazione ostacoli al volo. Le linee guida di riferimento sono quelle internazionali elaborate dall’ICAO; tuttavia, alcuni Paesi hanno preferito elaborare un proprio regolamento domestico (il più importante è quello statunitense elaborato della FAA). Le normative da rispettare, pertanto, dipendono da dove verranno installate le strutture: grattacieli, ciminiere industriali, gru.

«Aiutiamo i nostri clienti a sviluppare le loro applicazioni in tutto il mondo, supportandoli con la nostra esperienza. In oltre 30 anni di attività abbiamo progettato sistemi per ogni tipo di normativa, dall’ICAO all’FAA, dall’ENAC alla CAA.»

ICAO (International Civil Aviation Organization, a specialized agency of the United Nations) ICAO (International Civil Aviation Organization, a specialized agency of the United Nations)
FAA (Federal Aviation Administration, an agency of the United States Department of Transportation) FAA (Federal Aviation Administration, an agency of the United States Department of Transportation)
CAA (Civial Aviation Authority, the UK’s specialist aviation regulator)
ENAC (Italian Civil Aviation Authority)

Non sai da dove cominciare?

Migliaia di impianti realizzati in tutto il mondo ci consentono di fare una sintesi autorevole delle best practice per la segnalazione degli ostacoli al volo.

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Configurazione dei sistemi di segnalazione di grandi strutture verticali.

Nelle “Convenzioni per l’aviazione civile internazionale” redatte dall’ICAO (Organizzazione internazionale dell’aviazione civile) l’allegato 14 del Volume I (Aerodromes design and operations) contiene le norme che definiscono “cosa” e “come” contrassegnare per garantire la sicurezza e regolarità della navigazione aerea.

Le strutture da contrassegnare sono definite “ostacoli al volo” e consistono in costruzioni verticali di dimensioni elevate come edifici alti, ciminiere industriali, torri piezometriche, torri di raffreddamento, gru edili, etc.

La segnalazione visiva può essere ottenuta con pittura a vernice e/o attraverso l’illuminazione con lampade di segnalazione (diurne/notturne). Non è previsto un layout univoco: il numero di lampade da utilizzare e la tipologia delle stesse è variabile e in funzione della tipologia di struttura, del contesto in cui è installata e anche dagli obiettivi del cliente.

«È del progettista l’incombenza di analizzare le specifiche del progetto e di trovare la miglior soluzione in termini funzionali, economici e di ottemperanza alle normative.»

Regole di base:

  • Le strutture con H <= 45 m vanno segnalate durante le ore notturne con luci a bassa intensità Type B.
  • Il numero di livelli di lampade è in funzione dall’altezza della struttura (H > 45 m).
  • La disposizione delle lampade (e il loro numero) su ogni livello è in funzione della forma della struttura e deve essere tale da permettere la visualizzazione della luce da ogni angolo in azimut.
  • Se le strutture da segnalare sono molto grandi o numerose (gruppi di edifici, per esempio), l’obiettivo finale della segnalazione è di visualizzare il contorno complessivo.

Edifici, palazzi e grattacieli sono strutture che superano facilmente i 45m di altezza e pertanto possono rappresentare un pericolo per la viabilità aerea: sono strutture che è necessario rendere ben visibili.

Layout più efficiente:

Non esiste un layout “più efficiente” in assoluto; piuttosto, è necessario prendere in considerazione diversi aspetti e riuscire, caso per caso, a proporre il layout “giusto”. Possiamo dire che una soluzione efficiente si basa sul principio secondo il quale la segnalazione deve essere finalizzata a visualizzare la “forma generale d’insieme” e non la singola struttura. Ciò significa che il layout più efficiente spesso richieda un numero di lampade inferiore rispetto a quello che si otterrebbe seguendo la normativa alla lettera.

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS)
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS)
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico dotato di tecnologia Telemetry© per conoscere in ogni momento lo status del sistema, i guasti, gli allarmi, le temperature.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 level di LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
105m < H < 210m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

L and W < 45m 4 luci devono essere utilizzate (una per ogni angolo)
45m < W < 90m 1 luce addizionale deve essere posizionata a metà della lunghezza W
L and W > 90m Le luci di segnalazione devono essere spaziate ad intervalli non eccedenti i 45m

Le ciminiere assicurano la ventilazione dei gas di scarico e dei fumi industriali; sono strutture verticali anche di notevoli dimensioni – nella maggior parte dei casi con altezze superiori ai 200 metri, come nel caso delle centrali termiche a carbone – e che per questo motivo devono essere segnalate opportunamente affinché siano ben visibili, di giorno e di notte.

Layout più comune (alto costo manutenzione):

Il layout più comune prevede di marcare la struttura con vernice segnaletica per la visibilità diurna e di utilizzare le lampade solo per la segnalazione notturna. Questa soluzione prevede l’utilizzo di due tipologie di lampade, Type B a bassa intensità (LIOL-B) e Type B a media intensità (MIOL-B). Il punto debole è rappresentato dai costi di manutenzione della pitturazione: la vernice degrada in qualche anno e va ripristinata periodicamente; la manutenzione delle lampade, inoltre, è difficile perché deve essere fatta in quota.

Layout più efficiente:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più efficiente è costituito da un sistema di lampade a media intensità Type A (MIOL-A) che, essendo idonee a segnalare la struttura sia di giorno che di notte, consente di evitare l’uso di pitturazione segnaletica e garantisce un risparmio sulla manutenzione. La configurazione è la seguente:

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 1 livello di lampade MIOL-A
105m < H < 210m 2 livelli di lampadeMIOL-A
210m < H < 315m 3livelli di lampadeMIOL-A

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (120°) per camini con base circolare < 6m.

Diametro > 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per camini con base circolare > 6m.

Dal momento che vi è una grande varianza di tipologie di gru, ogni caso dovrebbe fare a sé: gru flottanti, gru mobili, gru edili, gru telescopiche, gru auto-montanti, gru a ponte, etc. Sono tutte strutture che possono superare i 45 metri e che pertanto devono essere ben visibili sia di giorno che di notte.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le gru solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle lampade notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
105m < H < 210m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Livello sommitale

Da 1 a 3 lampade devono essere posizionate sul livello sommitale.

Altri livelli

1 o 2 lampade devono essere utilizzate sugli altri livelli per segnalare la struttura da ogni angolazione.

Le torri piezometriche sono strutture verticali atte a sostenere un serbatoio d’acqua posizionato ad un’altezza sufficiente per pressurizzare il sistema per la distribuzione di acqua potabile. Le torri piezometriche ed i serbatoi d’acqua sono strutture pericolose per la sicurezza della viabilità aerea e pertanto la loro posizione va segnalata opportunamente.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le torri piezometriche solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
H > 105m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con  LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (120°) per serbatoi con base circolare < 6m.

6m < Diametro < 31m

4 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per serbatoi con base circolare 6m < D < 31m.

Diametro > 31m

6 luci di segnalazione devono essere usate (60°) per serbatoi con base circolare > 31m.

Le torri di raffreddamento sono delle strutture verticali per lo scambio di calore gas-liquido, nel quale la fase liquida cede energia alla fase gassosa, riducendo così la propria temperatura. Ci sono diverse tipologie di torri di raffreddamento, da piccole unità poste sui tetti, a grandi strutture iperboloidi che raggiungono 200 metri di altezza e 100 metri di diametro.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le torri di raffreddamento solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B ). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
H > 105m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 31m

4 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per torri con base circolare 6m < D < 31m.

Diametro > 31m

6 luci di segnalazione devono essere usate (60°) per torri con base circolare > 31m.

Edifici, palazzi e grattacieli sono strutture che superano facilmente i 45m di altezza e pertanto possono rappresentare un pericolo per la viabilità aerea: sono strutture che è necessario rendere ben visibili.

Layout più efficiente:

Non esiste un layout “più efficiente” in assoluto; piuttosto, è necessario prendere in considerazione diversi aspetti e riuscire, caso per caso, a proporre il layout “giusto”. Possiamo dire che una soluzione efficiente si basa sul principio secondo il quale la segnalazione deve essere finalizzata a visualizzare la “forma generale d’insieme” e non la singola struttura. Ciò significa che il layout più efficiente spesso richieda un numero di lampade inferiore rispetto a quello che si otterrebbe seguendo la normativa alla lettera.

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS)
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS)
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico dotato di tecnologia Telemetry© per conoscere in ogni momento lo status del sistema, i guasti, gli allarmi, le temperature.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 level di LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
105m < H < 210m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

L and W < 45m 4 luci devono essere utilizzate (una per ogni angolo)
45m < W < 90m 1 luce addizionale deve essere posizionata a metà della lunghezza W
L and W > 90m Le luci di segnalazione devono essere spaziate ad intervalli non eccedenti i 45m

Le ciminiere assicurano la ventilazione dei gas di scarico e dei fumi industriali; sono strutture verticali anche di notevoli dimensioni – nella maggior parte dei casi con altezze superiori ai 200 metri, come nel caso delle centrali termiche a carbone – e che per questo motivo devono essere segnalate opportunamente affinché siano ben visibili, di giorno e di notte.

Layout più comune (alto costo manutenzione):

Il layout più comune prevede di marcare la struttura con vernice segnaletica per la visibilità diurna e di utilizzare le lampade solo per la segnalazione notturna. Questa soluzione prevede l’utilizzo di due tipologie di lampade, Type B a bassa intensità (LIOL-B) e Type B a media intensità (MIOL-B). Il punto debole è rappresentato dai costi di manutenzione della pitturazione: la vernice degrada in qualche anno e va ripristinata periodicamente; la manutenzione delle lampade, inoltre, è difficile perché deve essere fatta in quota.

Layout più efficiente:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più efficiente è costituito da un sistema di lampade a media intensità Type A (MIOL-A) che, essendo idonee a segnalare la struttura sia di giorno che di notte, consente di evitare l’uso di pitturazione segnaletica e garantisce un risparmio sulla manutenzione. La configurazione è la seguente:

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 1 livello di lampade MIOL-A
105m < H < 210m 2 livelli di lampadeMIOL-A
210m < H < 315m 3livelli di lampadeMIOL-A

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (120°) per camini con base circolare < 6m.

Diametro > 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per camini con base circolare > 6m.

Dal momento che vi è una grande varianza di tipologie di gru, ogni caso dovrebbe fare a sé: gru flottanti, gru mobili, gru edili, gru telescopiche, gru auto-montanti, gru a ponte, etc. Sono tutte strutture che possono superare i 45 metri e che pertanto devono essere ben visibili sia di giorno che di notte.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le gru solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle lampade notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
105m < H < 210m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Livello sommitale

Da 1 a 3 lampade devono essere posizionate sul livello sommitale.

Altri livelli

1 o 2 lampade devono essere utilizzate sugli altri livelli per segnalare la struttura da ogni angolazione.

Le torri piezometriche sono strutture verticali atte a sostenere un serbatoio d’acqua posizionato ad un’altezza sufficiente per pressurizzare il sistema per la distribuzione di acqua potabile. Le torri piezometriche ed i serbatoi d’acqua sono strutture pericolose per la sicurezza della viabilità aerea e pertanto la loro posizione va segnalata opportunamente.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le torri piezometriche solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
H > 105m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con  LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 6m

3 luci di segnalazione devono essere usate (120°) per serbatoi con base circolare < 6m.

6m < Diametro < 31m

4 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per serbatoi con base circolare 6m < D < 31m.

Diametro > 31m

6 luci di segnalazione devono essere usate (60°) per serbatoi con base circolare > 31m.

Le torri di raffreddamento sono delle strutture verticali per lo scambio di calore gas-liquido, nel quale la fase liquida cede energia alla fase gassosa, riducendo così la propria temperatura. Ci sono diverse tipologie di torri di raffreddamento, da piccole unità poste sui tetti, a grandi strutture iperboloidi che raggiungono 200 metri di altezza e 100 metri di diametro.

Layout più comune:

Si faccia riferimento al grafico ed alla tabella sottostante. Il layout più comune prevede di segnalare le torri di raffreddamento solo di notte con lampade a bassa intensità Type B (LIOL-B) e media intensità Type B (MIOL-B ). La configurazione è la seguente:

  • lampade Low-Intensity Type B (LIOLB-P1_xxS).
  • lampade Medium-Intensity Type B (MIOLB-M1_xxS).
  • interruttore crepuscolare (SEI) per l’accensione automatica delle luci notturne.
  • quadro elettrico.

Quanti livelli di lampade?

H < 45m 1 livello di lampade LIOL-B
45m < H < 105m 2 livelli
il più alto con MIOL-B
l’intermedio con LIOL-B
H > 105m 4 livelli
il più alto con MIOL-B
il 1° intermedio con LIOL-B
il 2° intermedio con MIOL-B
l’ultimo con LIOL-B

Quante lampade per ogni livello?

Diametro < 31m

4 luci di segnalazione devono essere usate (90°) per torri con base circolare 6m < D < 31m.

Diametro > 31m

6 luci di segnalazione devono essere usate (60°) per torri con base circolare > 31m.

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